martedì 3 giugno 2008

Blu&Tate

Sempre più mediatica la street art naviga ormai tra le rassicuranti sponde del lecito, da una parte, e dell'istituzionale, dall'altra. Riprova ne sono gli interventi che artisti del calibro di Blu sono chiamati a fare per la New Tate. Mi pare molto interessante l'esempio di Livorno. Ma intorno ai lavori di questi giovani street artist cosa c'è? Una volta l'illecito produceva una viva necessità di partecipazione. Intorno a bombolette e co. c'erano rave party e progetti interessanti ma oggi? Vedo giovani pigri imbellettati da nuvole di spry tossico agli aperivi trendy di giovani architetti fiorentini... davero siamo così narcotizzati?!
Superbaro raccontaci qualcosa di più sul progetto di Livorno!!!

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