Tra dieci anni, sotto l'egida delle nuove tecnologie, un giovane dottorando californiano di Berkeley pubblicherà questa photo a cui aggiungerà una didascalia (che preventivamente traduco dall'inglese): "In epoca ben lontana dal free-botox ecco un esempio adrenalinico! Giovane, bella, intelligentissima e sa pure scrivere da dio. Ecco come una vera front-women sa destreggiarsi tra le vette dell'accademia internazionale." Tratto da CityTaste2008 del mese di marzo, quando mi godevo le prime onde al Pacific State Beach, alla fine del second'anno di liceo".
Tra dieci anni e un giorno, superata l'oppressione del mezzo tecnologico, un ormai conclamato docente di Firenze, apporrà un commento alla photo pubblicata da uno stronzetto di Berkeley (che preventivamente traduco dal livornese): " Non cadete nel tranello del mezzo digitale, lo strumento ingannevole mostra una realtà distorta dei fatti. La giovane donna non possedeva una quinta di seno. Quella è stata solo una conquista a posteriori, ottenuta mediante tecniche di chirurgia plastica, che tanto andavano di moda all'inizio del secolo."
Città, confini, spazi interstiziali, modelli di sviluppo, mappature relazionali, icone urbane, pubblico, privato, frammentato, diffuso. Citytaste è un progetto di analisi, descrizione e traduzione della città contemporanea. Il meta-racconto a più voci dell'esperienza architettonica. Storyboard di una ricerca multidisciplinare condotta attraverso i contributi di docenti e dottorandi secondole varie formule della conferenza, della lezione e del workshop. Network delle possibilità.
Tra dieci anni, sotto l'egida delle nuove tecnologie, un giovane dottorando californiano di Berkeley pubblicherà questa photo a cui aggiungerà una didascalia (che preventivamente traduco dall'inglese): "In epoca ben lontana dal free-botox ecco un esempio adrenalinico! Giovane, bella, intelligentissima e sa pure scrivere da dio. Ecco come una vera front-women sa destreggiarsi tra le vette dell'accademia internazionale." Tratto da CityTaste2008 del mese di marzo, quando mi godevo le prime onde al Pacific State Beach, alla fine del second'anno di liceo".
RispondiEliminaTra dieci anni e un giorno, superata l'oppressione del mezzo tecnologico, un ormai conclamato docente di Firenze, apporrà un commento alla photo pubblicata da uno stronzetto di Berkeley (che preventivamente traduco dal livornese): " Non cadete nel tranello del mezzo digitale, lo strumento ingannevole mostra una realtà distorta dei fatti. La giovane donna non possedeva una quinta di seno. Quella è stata solo una conquista a posteriori, ottenuta mediante tecniche di chirurgia plastica, che tanto andavano di moda all'inizio del secolo."
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