lunedì 21 aprile 2008

Domenica

Il sole è violento oggi. E' domenica - una delle poche radiose di questa primavera incerta - e fa quasi caldo. Ti alzi con la camicia da notte stropicciata, sei un po' sudata e hai i capelli appiccicati alla fronte. Ma la tua città è splendida oggi. Mestierante o no, lo vedi anche tu.
Esci in terrazza, senza scarpe sul pavimento un po' sporco: ma è riscaldato dal sole e non puoi perderti questa sensazione del calore sotto i piedi nudi, la prima di quest'anno; ti siedi sul muretto col tuo caffè e sorridi involontariamente, come un'ebete, alla Cappella dei Principi, che mai come stamani ti sembra fiorentina, e tua.
Pensi che potresti andare in campagna, che è un giorno adatto per dei bei giri a piedi o in bici, con un gelato che sgocciola, il giornale sottobraccio e la risata matta pronta in gola. Intanto cammini senza fretta e ti specchi nelle vetrine con la coda dell'occhio mentre eserciti di turisti ti scorrono accanto; per una volta, riesci a tollerarli.
Il solito gruppo di vecchietti sotto i portici discute di politica e di calcio, a modo suo, alla buona; li osservi che gesticolano con i loro berretti, le sigarette accese in bocca, una mano in tasca e l'altra a mezz'aria, a disegnare la propria idea.
Di nuovo pensi a quello che questa giornata potrà regalarti.
Di sicuro sai che non sempre è concesso vivere la città come in questo giorno calduccio di primavera, col cuore leggero e le maniche tirate su, senza magniloquenza.
La città di Pratolini, popolare e sanfredianina. E' l'unica Firenze che conta, alla fine, l'unica che si può amare davvero una volta spente le luci.

3 commenti:

  1. Piove sulle luci della capitale.Piove e lava via tutto.Ieri al caffé sul Canal San Martin guardavo l'acqua scorrere, sui riflessi dei cadaveri della città.Lava via tutto quest'acqua di storia e archivi sciupati.Te ne porterò una goccia.Basterà.Tutto il resto l' hai già lavato da sola.Mi muovo verso le mie icone,vado a posare i fiori anche in questi cimiteri.Starò poco.A Bologna c'era un sole che m'ha fatto innamorare.Ascolta,se puoi,i Graudation.A volte il ritmo aiuta...

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  2. Piove sulle luci della capitale.Piove e lava via tutto.Ieri al caffé sul Canal San Martin guardavo l'acqua scorrere, sui riflessi dei cadaveri della città.Lava via tutto quest'acqua di storia e archivi sciupati.Te ne porterò una goccia.Basterà.Tutto il resto l' hai già lavato da sola.Mi muovo verso le mie icone,vado a posare i fiori anche in questi cimiteri.Starò poco.A Bologna c'era un sole che m'ha fatto innamorare.Ascolta,se puoi,i Groundation.A volte il ritmo aiuta...

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  3. una pioggia manzoniana eh?
    qui oggi "al piov di' mondi"... quasi "soc'mel s'al piov".
    'Sta primavera ha da arrivare... ma l'inverno del nostro scontento è passato.

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