giovedì 3 aprile 2008

Venezia


Venezia,
Questo è l'immagine che più dentro di me ho di lei.
E' la più profonda. Mi segue ovunque.
In un tratto c'è tutto, la leggerezza dell'unica città che vola, silenzio, l'Oriente, il riflesso, un sopra e un sotto e un sotto e un sopra. Il tutto e niente che Marco Polo raccontava al Kublai.
Il tutto e niente che solo un grande veneziano figlio di maghi e viaggiatore nel fantastico che ci circonda, poteva raccontare in un segno.
Un giramondo veneziano vecchio amico del mio babbo e papa di un marinaio che ha solcato tutti i mari.

1 commento:

  1. Finalmente!Grazie.Non solo per Pratt, per le parole, ma anche per una involontaria citazione a un personaggio che sento profondamente mio, in cui m'identifico sempre di più (e non è Hugo!).

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