lunedì 21 aprile 2008

Lette-ring

Quando ho pensato, insieme ad alcuni colleghi della Scuola di dottorato di Firenze, di aprire un blog legato ai processi di assimilazione delle aree urbane, l'intento sotteso era, ovviamente, quello di offrire una piazza per il dibattito su fatti legati al mondo dell'architettura. Questo strumento, fortemente mediatico, sta vivendo un'esistenza ai margini della progettualità. Nasce da un'energia e si sviluppa per addizioni progressive, come in un arcipelago in cui le isole vengono collegate da mappature costruite sull'esperienza del viaggio. Esperienza tutta in fieri. Mappature approssimative e revisibili di correzioni. Lo osservo per capire che cosa ne posso/voglio fare. E con piacere osservo l'intervento di una voce esterna:Mara Dolce. Non entro nel merito del concorso di Galatina che non conosco e di cui vedo gli esiti attraverso i rendering pubblicati da Luca Barontini membro (ne deduco) del gruppo premiato. Le accuse che la signora muove sono forti e meritevoli di un focus ben più esteso di un semplice "commento". Mi farebbe piacere quindi che questo caso, in verità così usuale nel campo dei concorsi, ci offrisse l'occasione per un confronto. Parlo, nuovamente, da spettatrice ignara ma non ignava. Luca è un membro dei CityTaste e spero vorrà sfruttare l'occasione offertagli per uscire da un semplice livello aneddotico (presentazione di un'esperienza lavorativa) e accettare una discussione efficace.
Da Parigi osserverò, per quanto mi è possibile, e posterò volentieri, ogni replica della signora Dolce.

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